Negozio di Abbigliamento

Nel 2015 viene commissionata la ristrutturazione di un negozio di abbigliamento sito in Pratola Peligna. In questo progetto l’Architettura si dissolve nello spazio, i pieni e vuoti collaborano in un gioco di linearità e di tagli per far emergere il capo di abbigliamento.

Nell’accoglienza è stato inserito uno spirito più caldo, in grado di saper attirare il cliente all’interno del locale commerciale. Il gioco è stato facilitato dalla presenza di una volta a botte fatta in mattoncini, che avvolge lo spazio rendendolo unico nel suo genere. Il bancone è attore protagonista della stanza, costituito da tavole di olmo recuperate dal precedente negozio, elementi metallici lasciati volontariamente ossidare e lamiera bianca satinata. Il retro del bancone è caratterizzato da lunghi mensoloni che svelano fin da subito il lietmotiv del progetto: LA LINEA.

La zona vendita è uno spazio mistico, immaginario, racchiuso da elementi non elementi, che scompaiono nei muri dell’edificio per far emergere il solo capo di abbigliamento. Queste strutture sono caratterizzate da tagli orizzontali a tutta lunghezza, marcati da linee led, dentro le quali vengono una volta appesi, una volta ripiegati e una volta accatastati i vari prodotti messi in vendita.
La vera sfida non è stata la semplice volontà di valorizzare il singolo capo di abbigliamento, ma molto più profonda e affonda le sue radici nel campo etico-culturale in quanto sono stati scelti sistemi costruttivi legati essenzialmente all’artigianato. I singoli elementi sono in cartongesso e tutte le forniture metalliche di appenderia sono state studiate dal progettista e prodotte dal fabbro di paese.

La soddisfazione più grande è andare ogni giorno sul luogo e accorgersi che la gente, le persone normali, i non tecnici, sentono e apprezzano questa architettura fatta con le mani, pensata per soddisfare le esigenze presenti sul territorio e capace, perchè no, di rilanciare un settore ormai assopito e messo in disparte dal prodotto industriale.